Oggi è la chiesa del cimitero. Fu costruita nel 1716 là dove ve n’era già una precedente. La leggenda vuole che sia costruita sul luogo del ritrovamento dei ruderi della cappella basiliana con l’immagine di S. Marco. La Cappella odierna non risponde più esternamente a quella originaria, nè ha conservato nulla dei successivi rifacimenti. L’altare maggiore, tipico esempio del Barocco Leccese peraltro rimasto unico, ha dei pregi veramente artistici, anche se ha perduto molto dello splendore originario. Sono all’interno della stessa cappella delle tele dello Scatigni, e dei fratelli Piccinno raffiguranti il Santo e la Madonna del Carmine. La statua del Santo corrisponde a quella che possiamo ammirare al di sopra della porta d’ingresso della chiesa.