Chi sale verso Dio non si ferma mai,
perché riprende d’inizi in inizi,
verso inizi che non hanno mai fine.
(San Gregorio di Nissa)
Con le parole del grande padre della Chiesa possiamo ben intendere il cammino nuovo dell’Anno Liturgico che si apre davanti a noi.
Nell’eco del Vangelo della XXXIII domenica del Tempo Ordinario, confessiamo la fede nella presenza permanente del Signore risorto e nelle sue parole che restano per sempre, non passano come il cielo e la terra, e generano nel tempo la grazia di inizi che non hanno mai fine.
Salire verso Dio è propriamente l’immagine che svela il senso dell’Anno Liturgico, nonostante la sua circolarità. Esso infatti non fa tornare il tempo e coloro che camminano nel tempo su se stessi o sulle stesse celebrazioni.
In realtà il suo autentico protagonista, il Cristo risorto, conduce i pellegrini del tempo verso la mèta dell’ultimo ritorno del Figlio dell’uomo, Signore del cielo e della terra. E’ questo il dinamismo teologico dell’Anno Liturgico che, nella necessaria formazione liturgica del popolo di Dio, suscita e fa crescere la vita cristiana di tutti i battezzati. E’ quanto ci auguriamo nelle Comunità e nell’intera nostra Chiesa Diocesana.
D’altra parte, siamo impegnati con tutta la Chiesa del Signore alla riscoperta della sinodalità costitutiva e rivelativa di se stessa che, proprio nella celebrazione liturgica trova la sorgente.
Infatti è la sinassi eucaristica la forza spirituale-plasmatrice della sinodalità, il cantiere dove si fa la Chiesa. Ricomponendoci come artigiani di comunità, col vescovo Giovanni, abbiamo percepito che lo Spirito ci chiama a cambiamenti non più rinviabili.
Cambiamenti che in primo luogo riguardano il Dono dell’atto generativo di nuovi cristiani, l’Iniziazione Cristiana, quale inizio appunto della vita cristiana. L’Anno Santo ordinario che sta per aprirsi aiuterà ulteriormente la disponibilità necessaria perché ognuno, in primo luogo ogni presbitero, faccia la sua parte nel cantiere della Chiesa e sulla strada delle persone.
Carissimi, è tutto questo che ha ispirato i Sussidi che poniamo nelle Vostre mani per camminare insieme sempre verso Gesù Cristo, colui che da origine alla fede e la porta a compimento (Eb 12, 2b) e porta a compimento anche la storia.
Ecco i Sussidi:
1. Con Maria donna del vino nuovo
Preghiera nella Novena dell’Immacolata Madre di Dio, primi giorni dell’Avvento.
2. Sulla strada deserta rifiorisce la Speranza
Liturgia Penitenziale nel tempo di Avvento.
Da celebrarsi possibilmente nella prossimità dei giorni della Novena di Natale, ad indicare la
necessità dell’Ascolto della Parola per celebrare il sacramento della Penitenza.
3. Pellegrini verso Cristo
Novena in preparazione al Natale 2024.
Con puntuale presentazione per comprendere e proporre la ricchezza liturgica di quei giorni alle nostre Comunità.
Ci dia il Signore di rimetterci in cammino, facendo la stessa Via, senza stanchezze, senza ritardi, sicuri solo degli Inizi nuovi che Egli nel suo santo Spirito ancora ci offre.
Buon inizio del nuovo cammino
in compagnia del Risorto.
L’ Ufficio Liturgico Diocesano
Circolare Avvento – Natale 2024