Nella sua abitazione a San Donaci, dopo alcune settimane nell’ospedale di Brindisi, è spirato nella serata di sabato 20 giugno 2020 il sacerdote d.Marco Fina. Aveva 88 anni di età e tra poco avrebbe compiuto 60 anni di sacerdozio, essendo stato ordinato il 10 luglio 1960. Le esequie, presiedute dall’Arcivescovo mons. Caliandro, si svolgeranno alle ore 16,30 nella chiesa madre del paese, dove la salma sarà portata già nella tarda mattinata di oggi.
Singolare figura del nostro clero, don Marco si è dedicato prevalentemente alla scuola. Nei primi anni ha insegnato lettere e anche lingua francese nel seminario diocesano, poi in vari luoghi. I suoi alunni lo ricordavano con un senso di grande riconoscenza per il suo metodo efficace che catturava l’attenzione spaziando nei collegamenti interdisciplinari e rendendo viva la lezione con racconti di esperienze e dei tanti viaggi che, pur claudicante, amava fare. In seguito era divenuto dirigente scolastico prima a Tuturano e poi per diversi anni a San Donaci, ma non aveva mai perduto il gusto dell’insegnamento. Quando mancava qualche docente, spesso ci teneva andare a fare lezione lui stesso e gli alunni non solo non temevano la presenza del preside in classe, ma la desideravano per il suo modo piacevole di trasmettere ciò che sapeva.
Attingeva largamente anche dal bagaglio delle sua erudizione nell’ambito della storia locale, suo campo privilegiato di incessanti studi e ricerche. Ad ogni occasione, era pronto a condividere con chi lo ascoltava i suoi ricordi e le sue conoscenze. Anche per me, nel nostro ultimo lunghissimo incontro a casa sua, è stato un piacere ascoltarlo mentre mi parlava dei vari capitoli del libro di storia locale che stava scrivendo da tanto tempo, oppure di altri ricordi della sua vita, come del periodo in cui gli emigrati rientrati dalla Germania venivano a casa sua, anche dai paesi limitrofi, a farsi tradurre le lettere e i documenti in tedesco che ricevevano dai vari uffici o dalle ditte presso cui avevano lavorato.
Come ministero sacerdotale per qualche tempo ha celebrato nella chiesa di S.Antonio a S.Pancrazio Salentino, ma soprattutto è stato rettore per molti anni della chiesa di S.Luigi a San Donaci e infine ha officiato nella cappella di S.Antonio, e sembra ancora di vederlo quando con la tonaca svolazzante sul suo motorino raggiungeva la chiesa per celebrare.
Composto nella bara e con i lineamenti distesi, ieri sera mi sembrava col volto soddisfatto di chi ha avuto una vita lunga e piena. Il Signore doni pace e riposo alla sua anima.
il Vicario generale
d. Fabio Ciollaro