Nel clima delle feste natalizie, la sera di mercoledì 30 dicembre 2015, è stata inaugurata dall’Arcivescovo mons. Caliandro la Casa di accoglienza “Angelo Narracci” situata al secondo piano del palazzo della Caritas Diocesana, in via Conserva 39. E’ intitolata al Sig. Narracci, un brindisino deceduto a dicembre dello scorso anno, che ha lasciato in eredità alla diocesi i fondi utilizati per ristrutturare e arredare la Casa.
Le parole di papa Francesco e l’acuirsi dei flussi migratori hanno dato maggior chiarezza circa l’utilizzo della casa, confermata poi dal Vademecum della Conferenza Episcopale di settembre scorso. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi ci ha suggerito di sostenere le FAMIGLIE DI RICHIEDENTI ASILO, ponendoci in alternativa o come servizio complementare a tutte le altre strutture del brindisino che accolgono solo migranti di sesso maschile.
La Casa – composta da 9 stanze per 15 posti letto, un ambiente per l’ascolto/segreteria, due ambienti per facilitare la convivenza e la presenza di minori – è una prima opera – segno dell’Anno Giubilare appena iniziato; allo stesso tempo ogni famiglia accolta è appello alla vita cristiana di ciascuno.
I volontari di alcune parrocchie della città hanno già dato disponibilità per accompagnare i primi passi della Casa e di coloro che saranno in essa ospitati; ogni parrocchia della diocesi può far riferimento al sig. Rino Romano, coordinatore delle attività della Casa, per ricevere le necessarie informazioni perché essa sia invito alla animazione Caritas all’interno delle singole comunità.