L’Arcivescovo Giovanni convoca l’Assemblea degli Operatori Pastorali per dare avvio al nuovo anno pastorale.

Sulla strada deserta rifiorisce la speranza. Abitare il cambiamento, annunciando Cristo nostra speranza

Carissimi,
L’Arcivescovo convoca l’Assemblea degli Operatori Pastorali:
giovedì 19 settembre p.v. alle ore 18:30 presso la Chiesa parrocchiale san Giovanni Paolo II in Mesagne,
per aprire l’anno pastorale 2024-2025.
Proseguendo il percorso avviato nell’assemblea dello scorso giugno, dal titolo Ripartiamo dall’iniziazione cristiana, ci disporremo alla prima tappa di questo cammino alla luce delle linee pastorali che l’Arcivescovo ci consegnerà: Sulla strada deserta rifiorisce la speranza. Abitare il cambiamento, annunciando Cristo nostra speranza.
Il nuovo anno pastorale sarà dunque il primo del triennio 2024-2027 dal titolo generale Vogliamo vedere Gesù, che dedicheremo al servizio del rinnovamento degli itinerari di formazione cristiana per adulti e fanciulli. Pertanto, il cammino della nostra Chiesa, dalla riflessione diocesana di sintesi delle fasi narrativa e sapienziale del cammino sinodale e in prossimità dell’Anno Giubilare che inizierà nel prossimo dicembre, avrà come sostrato il documento della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi della CEI, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, del 2014. In tal senso, interverranno durante l’Assemblea don Alberto Zanetti, aiutante di studio dell’Ufficio Catechistico Nazionale (CEI), e i coniugi Paolo Simonetti e Teresa Di Mitri,

membri dell’equipe della Commissione regionale per la Dottrina della fede, l’Annuncio e la Catechesi pugliese.
Con l’auspicio di essere tutti, laici, presbiteri e religiosi, partecipi del cammino ecclesiale che esige da noi di saper leggere i segni dei tempi di questa nostra stagione storica, attendiamo di vederci e vi salutiamo fraternamente.
Brindisi, 5 Settembre 2024 don Antonio Valentino, Vicario Episcopale per l’area annuncio, celebrazione della fede e missione don Giulio Andrea Nobile, e l’equipe del Servizio diocesano per la pastorale catechetica