Uniti al Papa, seguiamo giorno per giorno con grande partecipazione la dolorosa situazione del popolo ucraino.
La nostra diocesi si è già attivata e ancora lo farà sul versante della carità. Per accogliere i profughi abbiamo dato la disponibilità di alcune strutture diocesane. In tutte le parrocchie si sta facendo opera di sensibilizzazione perché le famiglie che ne hanno la possibilità diano la disponibilità all’accoglienza, seguendo i canali indicati dalla Prefettura e dai singoli Comuni. La Caritas diocesana continua a raccogliere i fondi che diversi stanno inviando con generosità. Infine, nella quarta domenica di Quaresima (27 marzo) destineremo all’Ucraina la colletta per la Caritas diocesana prevista quel giorno in ogni nostra chiesa.
A tutto ciò si unisce la preghiera che stiamo già innalzando, fin dai primi giorni, in diverse forme. Ora vogliamo vivere un momento comunitario, che unisca contemporaneamente l’intera diocesi, per intercedere insieme per la pace in Ucraina e la conversione dei cuori di chi ha responsabilità.
A tale scopo, l’Arcivescovo mons. Caliandro convoca spiritualmente tutta la diocesi di Brindisi-Ostuni per un appuntamento unitario. Ci chiede espressamente di rivolgerci a Maria, regina della pace, con una forma di preghiera molto cara al nostro popolo, la Supplica alla Beata Vergine di Pompei, domenica prossima, 20 marzo alle ore 12, in tutte le parrocchie, rettorie e case religiose. Questa preghiera di supplica, che abitualmente recitiamo a ottobre e a maggio, ora esprimerà i sentimenti accorati suscitati in ognuno di noi da questa inconcepibile guerra.
Brindisi, 15 marzo 2022
Il Vicario generale
sac. Fabio Ciollaro