I vescovi pugliesi, sentito il parere dei prefetti delle sei province, restano fermi su quanto già stabilito con la nota del 20 maggio del 2020: niente processioni in tutte le diocesi della regione.
Una nota a firma del segretario della Conferenza episcopale pugliese, il vescovo Luigi Renna, spiega le ragioni della scelta prudenziale: oltre ad aver sentito tutti i vescovi di Puglia, “sono stati contattati – riferisce il presule – anche i prefetti delle province pugliesi che hanno manifestato le loro perplessità nel concedere i dovuti permessi”. “Sappiamo bene – prosegue la nota – che le processioni, nella nostra regione, sono molto partecipate e seguite da coloro che sostano numerosi lungo le strade creando assembramenti e quindi possibili contagi. Preoccupa anche il diffondersi della ‘variante delta’ ormai in molti luoghi. Pertanto – concludono dalla Conferenza episcopale pugliese -, con l’unanime consenso di tutti, si rimane ancora nella linea di non effettuare processioni in tutte le diocesi”.